Il Cibo

Medita e mangia

Meditare non significa solamente chiudere gli occhi e calmare la mente. Possiamo trovare la nostra calma anche al momento del pasto.

Il cibo viene spesso considerato solo come fonte di energia, ma la sua importanza va ben oltre questo aspetto.

Se pensiamo che oggi velocità ed efficienza sono considerate priorità, il momento di mettersi a tavola può diventare una preziosa opportunità per rallentare dalla frenesia e aiutarci a riconnetterci con noi stessi… perché si sa… tutti noi di tanto in tanto si va “fuori giri”. E’ normale. La vita regolare e pacifica è una vana illusione.

Allora diventa fondamentale creare degli “spazi di benessere” per ritrovare il nostro ritmo. Dedicare del “tempo scelto” al cibo come momento rituale può essere per noi una scelta preziosa. Vediamo come:

Scegli un pasto della tua giornata, e segui a rotazione una delle 3 indicazioni.

1 – CIBO E RITO – sii presente e consapevole mentre mangi. Concentrati sul gusto, sulla consistenza e sull’esperienza sensoriale che quell’alimento ti offre.

Questa consapevolezza alimentare ci aiuta a soddisfare i nostri bisogni nutrizionali in modo più equilibrato e ci permette di ascoltare i segnali del nostro corpo, riconoscendo quando siamo sazi.

“Sì Mila ma io ho i bambini, mangio in azienda, ho poco tempo.”

Certo lo so, ma spetta.

2 – CIBO E AMICIZIA – scegli di mangiare con un amico almeno una volta a settimana. Sedersi a tavola con amici o colleghi offre l’opportunità di creare connessioni significative e rafforzare i legami emotivi creando un senso di appartenenza.

3 – CIBO E CREATIVITA’ – sperimenta. Esplorare nuovi sapori, ingredienti e ricette può essere un’esperienza davvero gratificante che fa bene all’umore.

Queste 3 diverse ma complementari attività ci “costringono” a stare nel QUI E ORA. Meditare significa essere presenti a se stessi.

No non è una pratica ferrea e rigorosa, la puoi sperimentare di tanto in tanto.

Cambierà anche il tuo modo di respirare, di pensare, di decidere.

Prova 🙂