Le Relazioni

Dialoghi utili

Arianna (nome di fantasia) mi dice di non avere più tempo per se stessa, per prendersi cura di lei, per uscire con un amica per l’aperitivo, che la sua vita è piatta…. per colpa di suo marito che lavora tuto il giorno, e poi a volte si ferma a prendere un aperitivo con gli amici, per colpa di sua figlia che ha bisogno di essere sempre seguita anche alle medie, per colpa dei doveri come preparare la cena, sistemare la casa etc etc.

  • “Arianna, cosa ti impedisce di uscire una sera ogni tanto con le tue amiche?”
  • “Ho famiglia Mila”.
  • “E cosa comporta questo? qualcuno ti impedisce di uscire una sera ogni tanto?
  • “No no, anzi mio marito mi dice di svagarmi di più, ma è facile per lui parlare”
  • “Cosa ti impedisce quindi di uscire?”
  • “La cena, Mila. Devo imbastire la cena, pensare a cosa fare, che a casa mia vogliono tutto pronto”.
  • “Tuo marito e tua figlia ti chiedono di essere serviti?”
  • “Beh no. Ma tra fai la spesa, prepara la cena e poi mi vado a fare la doccia e mi vesto per uscire… mi ci vogliono 4 ore… e allora mi dico che non ne vale la pena”.
  • “E secondo te, se tu ti organizzassi giorni prima con – per esempio – del prosciutto e melone già in frigo per loro, per poi uscire… sarebbe possibile?”
  • “…..”  abbassa gli occhi e sta in silenzio qualche attimo. “… Mah… forse sono io che non ho voglia di uscire in questo periodo…”

A tuti noi può capitare di sentirci un pò vittime degli eventi o delle persone che ci stanno accanto. Il dialogo di Arianna rappresenta anche un buon dialogo interno che ognuno di noi può attuare per scardinare qualche convinzione limitante. Chiediti “COSA ME LO IMPEDISCE?” e continua a chiedertelo finchè noterai che alla fine… anzichè porre l’attenzione su altro, parlerai di te, con te. Ciò rappresenta un atto di responsabilità e rispetto verso ciò che si sente.

Prova 🙂