Un dolore, una fitta allo stomaco ed ecco che si manifesta bruciore e acidità.
La gastrite è un’infiammazione della mucosa che riveste le pareti dello stomaco. Le cause possono essere di molteplice natura: stress, alimentazione e può sfociare in una vera e propria patologia perciò è importante consultare sempre il medico se i sintomi non si attenuano in pochi giorni.
Per la lettura psicosomatica, tali sintomi, sono espressione di uno stato di sofferenza emotiva, spesso provocate da un eccessivo tentativo di controllo della realtà, da attività lavorative frenetiche che non permettono il giusto tempo per il riposo, o conseguenza a forti emozioni.
Oggi vediamo come può madre natura con le sue piante ricche di principi attivi aiutare i disagi allo stomaco:
Aloe vera: Il succo puro contenuto nelle foglie è utile in caso di disturbi gastrici quali gastrite e ulcera, colite e colon irritabile. Svolge una marcata azione antinfiammatoria e ripristina la sana flora batterica gastrica. (Chiedi il succo in erboristeria).
Liquirizia: la radice contiene flavonoidi ad azione antispastica sulla muscolatura liscia dello stomaco. Inoltre decongestiona le infiammazioni delle mucose irritate. (Chiedi liquirizia taglio tisana in erboristeria e fai bollire due minuti).
Angelica: la radice può essere considerata un valido rimedio contro la gastrite. Questa pianta possiede proprietà calmanti, digestive, toniche e antinfiammatorie. (Puoi chiedere la tisana o la tintura madre in gocce).
Ficus carica: il gemmoderivato del fico agisce direttamente sulle principali causa della gastrite di origine nervosa: lo stress e gli stati ansiosi.
Questa pianta è indicata a chi tende ad una somatizzazione viscerale dell’ansia, presenta gonfiori al ventre, acidità e conseguente digestione lenta (Chiedi il gemmoderivato in gocce).
Poi…. rallenta.
E lascia che gli eventi si trasformino.
Lo faranno comunque.
Lo stomaco rappresenta sul piano organico e quindi anche psicologico, il primo organo di trasformazione (qui il cibo inizia la sua scomposizione per raffinare gli elementi di cui abbiamo bisogno) … così l’alterazione di questa zona può indicare una certa riluttanza a lasciar “trasformare” alcuni aspetti di noi, che richiedono ora un nuovo sguardo.
M