Anche oggi mi è capitato con una cliente.
Accade che oltre ad un dialogo attivo tra me e la persona che mi chiede aiuto rispetto una sua dinamica personale, oltre ad osservare cosa le sta accadendo, io suggerisca alcune soluzioni di preparati naturali.
E la domanda esce spontanea: “Mila, MA FUNZIONA? Poi mi passa tutto?”
Legittimo chiedere garanzia di un consiglio. E’ vero anche che è necessario per rispondere a questa domanda seriamente, non scadere sul commerciale – SI’ – tanto caro a televendite etc etc.
Una cosa per volta.
- La pozione magica… non esiste.
- Il nostro disagio o disturbo, in qualsiasi forma si presenti, fisico o emotivo, è sempre il risultato di più fattori (multifattorialità del sintomo).
- Stress, qualità del cibo, clima, credenze personali, ereditarietà genetica, stato ormonale… creano costantemente l’ambiente dove nasce il nostro disagio.
- La cura sta in un INTERAZIONE di fattori interni ed esterni a noi.
Pertanto, i preparati naturali erboristici, la floriterapia, gli oli essenziali, sì, funzionano come aiuto, come coadiuvante, come intervento naturale (efficacia scientifica), tuttavia la cura inizia con l’intervento della persona stessa che si attiva per trovare una soluzione al suo disagio.
Non vi sono pozioni magiche, non vi sono ricette cura-tutto, che funzionano come interruttori del nostro benessere. Vorremmo crederci. Tutti vorremmo delegare ad una boccetta di liquido, ad un infuso, ad un fiore di Bach, ad un qualsiasi preparato… il potere della nostra guarigione.
Vorremmo che fosse altro da noi, ciò che cura e sistema tutto.
Certo i preparati hanno la loro funzione, fanno da ponte nella nostra salute, non da protagonisti. E i ponti sono utili. Indispensabili per spostarci dallo stato in cui siamo.
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