Il corpo prende più spazio quando ingrassiamo.
Aumentare le nostre forme fisiche, chiedere spazio, significa cercare un posto, trovare il proprio posto.
Se non riusciamo a “pretendere il nostro spazio”, il corpo lo fa per noi.
Ma cosa accade davvero, quando il bisogno di spazio nella nostra vita rimane inespresso?
Fase 1 – Arriva un senso di inadeguatezza.
Fase 2 – Si cerca una soluzione per evitare il disagio.
Fase 3 – Cibo e zuccheri raffinati, placano velocemente l’urgenza portando un senso di momentanea serenità all’organismo e alla sfera dei nostri pensieri.
Fino a qui il problema sembrerebbe risolto. Sembrerebbe.
Dopo una prima sensazione di acquietamento delle sensazioni interne, appena cessa “l’effetto doping“ post abbuffata, il disagio ricomincia a bussare. E quel TOC-TOC innesca l’ennesima ricerca di cibo e sazietà. Così in un circolo vizioso, senza uscita.
Attenzione alla frase: “Sono ingrassato troppo a causa di …”
I FALSI MOTIVI – Non ingrassi perché ti hanno lasciato, perché il lavoro non funziona o per qualunque altro motivo esterno.
I VERI MOTIVI – Ingrassi perché non stai esprimendo pienamente quel che sei, dimenticando passioni e desideri.
Le domande giuste?
- Cosa mi da piacere e gioia? Se non oggi, cosa in passato riusciva a rendermi felice?
- Come posso replicarlo? In che misura, rispetto il mio presente?
- Di quale argomento/attività sento attrazione?
- Qual è il primo passo, la mia prima decisione da prendere per iniziare a sentirmi meglio?
Puoi decidere di smettere di cercare la gioia solo nel cibo, riprendi in mano le tue passioni e i chili di troppo se ne vanno.
Prova. M