Il Benessere in Azienda

Mi scoppia la testa

Quando arriva è già troppo tardi.

L’emicrania può rovinare una giornata importante o deconcentrarci durante una trattativa.

Bisogna agire prima allentando le tensioni e i pensieri che la “schiacciano”. Vediamo come:

Il movimento è facilmente riconoscibile: si china il capo, le mani sfiorano le tempie, i pollici si ancorano. Così le mani sorreggono il peso della nostra giornata lavorativa, e quella testa che scoppia pressata dagli impegni.

A volte ci sembra di dover sorreggere il mondo, un po’ come faceva il mitico Atlante.

Non è un caso che la tradizione veda nella rotondità del capo la forma dell’universo; il cervello come un embrione, porta con sé il segreto della rigenerazione, “riformulando” i circuiti nervosi e le cellule “morte” attraverso il “fattore crescita” (scoperto da Rita Levi Montalcini).

Il dolore, quella testa che scoppia, è un mezzo difensivo grazie al quale la persona sofferente può “contattare” le altre funzioni del corpo che non sono il pensiero. Ci si sente obbligati a “staccare la testa” tra una trattativa e l’altra per ritrovare il giusto equilibrio che ci è utile per vivere e vendere con piacere.

 

Area psicosomatica PROGETTO IO STO BENE

 

Le erbe

“Andrà a buon fine la mia trattativa? Riuscirò a gestire il cliente come lui si aspetta? Il mio capo vede l’impegno che ci metto?”. Ansia e preoccupazioni riempiono la testa, ma la melissa arriva in aiuto. Principale caratteristica di questa pianta sono le sue proprietà sedative del sistema nervoso: si possono prendere 30 gocce di tintura madre, tre o quattro volte al giorno, all’occorrenza.

Le essenze

Una goccia di olio essenziale di lavanda su un fazzoletto o il suo aroma aspirato danno sollievo alla tensione dei troppi pensieri.  La lavanda, governata da Mercurio (pianeta della comunicazione) presiede alla funzionalità del sistema nervoso del linguaggio. Poche gocce in zona studio o in ufficio aggiunte ad acqua nel diffusore d’aroma (potete aggiungere anche 3 gocce di olio essenziale di limone) danno energia all’ambiente e allo stesso tempo sono antisettici e analgesici per voi e i colleghi che le respirano.

L’esercizio di psicosomatica

Il mal di testa sta a simboleggiare un investimento eccessivo di sforzi nella sfera dei pensieri. Troppa energia nella zona più alta del corpo ci indica che è il momento di riorganizzare le nostre forze, riportando l’attenzione anche sul resto dell’organismo.

Cerca un posto dove sederti per pochi minuti e chiudere gli occhi. Qualche bel respiro, per ricordarti che il tuo corpo sa come respirare. Ora immagina. Immagina che il tuo volto, la tua nuca, le tue tempie, e pian piano tutta la tua testa si colorino di blu. Un blu con la tonalità e la consistenza che preferisci: può essere una brezza di mare leggera, oppure un panno morbido con cui ripulisci le preoccupazioni in eccesso, oppure dell’acqua fresca di fiume che scioglie i pensieri annodati. La pulsione si quieterà.

Gli studi sulle frequenze dei colori riconoscono il blu come sedativo, perché “spegne” l’elettricità del sistema nervoso, riduce la frequenza cardiaca e respiratoria e la pressione arteriosa. Viene utilizzato anche per la sua azione antisettica, analgesica e antinfiammatoria.

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