Il Cibo

Attacchi di fame

“Ero una persona solare, ma negli ultimi mesi sento le spalle rigide e mi ritrovo a non sorridere più. Così, mangio. A qualsiasi ora e qualsiasi cosa. Ieri sera Mila, dopo cena ho mangiato delle patatine, poi un gelato, poi un frutto, poi un pezzo di formaggio. Mi sembra così di alleviare la tensione che sento dentro. Ma non ci credo molto…e ora sono qui.” Le parole di Arianna al nostro primo incontro.

Arianna ha 41 anni, non è evidentemente robusta, non necessita di una perdita di peso importante a vederla, tuttavia percepisco il disagio di quei suoi “attacchi di fame senza senso” come li definisce lei.

Che poi, SENZA SENSO non sono mai. Ma questa è un altra questione.

Iniziamo con un approccio erboristico, una amica-verde, che in queste situazioni aiuta a rilassare questa sfera emotiva.

GRIFFONIA è l’erba medica, che può aiutarci quando ci sentiamo come Arianna. Questo rimedio fitoterapico è un precursore della serotonina – neurotrasmettitore del benessere – esercita un azione rilassante sulle fibre muscolari e nervose.
Griffonia simplicifolia interviene sulle alterazioni d’umore e sulle contratture muscolari, riportando equilibrio all’intero organismo. Lo si trova in gocce di Tintura madre in erboristeria o in farmacia. 30 gocce in un pò d’acqua, due volte al giorno per un mese circa.

Può capitare in periodi stressanti della vita o quando percepiamo un senso di vuoto nella nostra quotidianità di ricercare un “senso di pieno” di stomaco. E’ la strategia più veloce e comoda, e a volte per paradosso, anche la migliore in quel momento. Non aiuta accusarsi e condannarsi per questa scelta. Anzi, il primo approccio alla questione, è  rivolgerci con gentilezza a quella parte di noi che chiede in realtà di … perdere un pò il controllo.

Bene Arianna. Partiamo da qui. “In quale ambito della tua vita, stai cercando di tenere un importante controllo”?

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