– “Paola, prova a darmi un immagine della tua ansia, a cosa potrebbe assomigliare? colori, animali, luoghi… tutto ciò che ti viene in mente.” Paola rimane in silenzio qualche istante e poi…
– “Immagino… sono delle farfalle nervose che battono le ali con frenesia nel mio stomaco, creando un caos di sensazioni. Sono rosse a puntini neri e altre viola intenso… ogni farfalla è preoccupata per qualcosa ma sa solo battere quelle ali… il ronzio aumenta nella mia mente come un’orchestra stonata”.
Utilizzare le metafore per esprimere il proprio disagio può avere un effetto benefico sul disagio stesso.
A volte parlare apertamente dei propri sentimenti può essere difficile. Così parlare in “chiave simbolica” può fornire uno strato di separazione, riducendo la pressione diretta di affrontare il disagio frontalmente, il che potrebbe renderlo più gestibile.
Immaginiamo le metafore un pò come dipinti o poesie; proprio come loro consentono di esprimere i nostri sentimenti in modo più creativo rispetto a una comunicazione diretta e rendono le emozioni più comprensibili e tangibili. Per noi, per gli altri.
Inoltre questa tecnica, sviluppa l’Autoconsapevolezza: Identificare analogie o immagini può contribuire a comprendere meglio ciò che si sta vivendo.
Con Paola, incontro dopo incontro abbiamo osservato insieme la sua immagine: un pò alla vota è riuscita a mettere un direttore d’orchestra a quei “suoni stonati” e le farfalle hanno trasformato il loro colore per poi volare libere fuori da lei.
L’ansia di Paola, o meglio le sue farfalle ogni tanto tornano, tuttavia lei ora sa come comunicare con loro, così i suoi sintomi sono diminuiti in modo notevole.
M
E a te, che immagine viene in mente, rispetto il tuo disagio?
Osservala. Entra nella tua immagine.
Inizia così.
Prova 