Mara (nome di fantasia) mi dice che la sua vita è “ridotta” in tutto.
La causa: il suo peso.
Quando la incontro per la prima volta vedo una bella donna, la sua è una corporatura importante, ma non immagino si rivolga a me per parlarmi del suo peso. E della sua vita “ridotta”. Mara chiama così la sua immobilità nel fare cose nuove. Mi dice che ha fatto mille diete nella sua vita, ma nulla di efficace. Aggiunge spesso che se non dimagrisce almeno 10 chili si sentirà sempre di vivere poco… in modo ridotto, appunto. E che questo le genera disagio.
Ma davvero il peso è il primo problema di Mara?
Chi è Mara al di là del suo peso?
Di cosa parla, di cosa si interessa oltre al suo peso?Ecco forse spesso anche noi utilizziamo “alibi” per de-centrarci da noi stessi.
se fossi più magra sarei più felice se avessi più soldi … se avessi un fidanzato/a … se avessi dei genitori diversi… se, se, seMa tu dove sei?
Oggi cosa fai tu per te?
E se spettasse solo a te il compito di renderti più felice?
Se manca sempre qualcosa… come diceva il mio caro professore Morelli, hai perso la MAGIA 
E la magia, la bellezza della tua vita, dipende sempre da dove poni lo sguardo.
Mara oggi, dopo qualche incontro, mi dice: “ Mila sì mi sento ancora fuori forma fisica, ma ho ripreso il nuoto dopo molti anni, mi piace nuotare. Mi hai detto di concentrarmi sui PIACERI e così oltre al nuoto ho pensato di chiamare una cara amica per uscire per una pizza, lei mi ha detto che sta seguendo un corso di ballo 
e ci sto facendo un pensierino”.
e ci sto facendo un pensierino”.Mara nei nostri ultimi incontri ha parlato della sua vita. Non della sua ridotta vita, non del suo peso.
Mara ha una luce nuova negli suoi occhi. Ed è bellissima come la prima volta che l’ho incontrata. Solo che ora lo sa anche lei.
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