Ti prendi cura del tuo aspetto esteriore?
E’ una domanda alla quale sarebbe importante rispondere.
Ecco perché.
Viene definito principio di corrispondenza.
“Come sopra, così anche sotto; come sotto, così anche sopra.
Come dentro, così anche fuori; come fuori, così anche dentro.
Come nel grande, così anche nel piccolo”.
Rappresenta uno degli insegnamenti più rilevanti degli antichi alchimisti.
Il principio di corrispondenza applicato a un ambiente quotidiano indica che qualunque cosa facciamo a livello “micro”, lo faremo anche a livello “macro”.
Vale a dire che tutto ci somiglia, dentro è la corrispondenza del fuori e viceversa.
Come ci vestiamo, gli oggetti che indossiamo, la qualità di cura del nostro corpo, la nostra acconciatura e persino le più piccole abitudini influenzano il grande schema del nostro comportamento.
Se trascuriamo un’area della nostra vita, molto probabilmente altri aspetti di essa finiranno per soffrire di questa negligenza. Stiamo parlando di un effetto farfalla a livello vitale.
Pertanto, seguendo questa idea, possiamo affermare che il mondo esterno tende a riflettere il mondo interiore di ogni persona.
Siamo portati per cultura, a dividere e differenziare i contesti; in realtà il lavoro che svolgiamo e come lo svolgiamo, l’abbigliamento che scegliamo al mattino, le relazioni che intratteniamo, la nostra alimentazione, le parole che ripetiamo più spesso, sono “specchio” della nostra interiorità.
Al mattino prima di andare al lavoro, prova a fermarti di fronte allo specchio e osserva il tuo aspetto.
Non giudicarti, ma osserva. Poi naturalmente ti sarà evidente se ci sono o meno zone del tuo aspetto che richiedono più cura. In conclusione, anche in ambito professionale, il tuo aspetto esteriore parla di te, prima che tu dica una parola. Veicolare una sensazione di ordine, cura e pulizia, offre al tuo cliente un senso di sicurezza, affidabilità e rispetto.
Prova 🙂
“L’anima risiede lì dove il mondo interiore e il mondo esterno si incontrano”. Joseph Campbell