Il Benessere in Azienda

Rabbia

Il cliente non segue i nostri consigli professionali, non paga entro la data prevista, ci rincalza rispetto un argomento di cui ha competenza parziale. Può capitare.

E se capita è una questione di secondi: la rabbia dentro di noi esplode.

E il danno è fatto.

Noi ed il cliente entriamo in una zona di disagio che potrebbe evolvere in una disfatta di tale relazione, con conseguenze economiche ed emotive.

La rabbia è un’emozione dal significato adattivo: ci consente di difenderci quando siamo attaccati – o presumiamo di esserlo – e ci garantisce la sopravvivenza.

Si tratta di energia vitale che mette in moto più sistemi del corpo: il battito cardiaco e la pressione aumentano, il respiro diventa più veloce, la capacità di giudizio critico diminuisce. Il cervello rettiliano (che governa gli istinti) ha la prevalenza sulla neocorteccia (deputata alla ragione e al pensiero critico).

 

Vediamo insieme le forme positive della rabbia: assertività e grinta sportiva; la rabbia viene canalizzata in modo adattivo.

E le forme negative: l’ansia, in cui la rabbia non manifestata viene rivolta contro sé stessi; la frustrazione, se elevata può venire scaricata violentemente sul personale senso di incomprensione e ingiustizia, portando ad una chiusura verso il mondo.

 

– “Dunque, Mila, mi stai dicendo che la via sana è scaricare subito la rabbia verso il cliente”?!

– “Non proprio. Iniziare ad identificare le due forme è il primo passo per vedere dove mi porta la mia reazione. Ora vediamo insieme cosa attenua lo scoppio di rabbia. Sapere cosa altro fare… naturalmente.

 

AREA PSICOSOMATICA – PROGETTO IO STO BENE

 

Le parole –

A volte gli scatti di rabbia possono essere prodotti da una limitata gamma di termini per spiegare o giustificare al cliente il nostro dissenso nei confronti della sua presa di posizione. Prima di affrontare qualsiasi tipo di trattativa, sarà per noi importante immaginare tutte le possibili reazioni negative rispetto la nostra proposta e, in secondo luogo, prepararci preventivamente a ogni obiezione possibile.

Per attenuare la rabbia è utile conoscere “abbastanza” per non avere sorprese.

La parola d’ordine è preparazione ad ogni evenienza.

 

Il fiore di Bach –

HOLLY – se ci riconosciamo come individui frequentemente collerici e predisposti allo scatto di rabbia, alle reazioni istintive, possono bastare 4 gocce 4 volte al di HOLLY fiore di Bach. Questo preparato lavora in modo energetico e sottile per alleviare la sofferenza di chi è in preda a sentimenti di rabbia, vendetta, sospetto, invidia. E’ il fiore che scioglie ogni tipo di “tensione di fuoco”.

 

Le essenze –

Chi ha “troppa mente” e i nervi a fior di pelle, tende naturalmente ad avere un peso importante sulla sfera mentale, con pensieri ricorrenti e stressanti. Metaforicamente, è molto SU e ha bisogno di tornate GIU’, di rallentare il respiro, di stare più sul corpo e meno sulla mente. L’olio essenziale di BOSWELLIA (una resina di una pianta sacra agli antichi) riconduce “al centro” di noi stessi. Due gocce nel diffusore d’aromi, oppure semplicemente inalando a freddo l’essenza dalla boccetta, può essere sufficiente per ritrovare la serenità bruciata 😉

 

Prova 🙂

M