Il Benessere in Azienda

Benessere e Vendita

Che il corpo abbia un suo linguaggio è cosa che si sente ripetere spesso e su cui non ci sono molti dubbi.

Quale sia la natura di questo linguaggio, invece, è tema ancor più interessante, perché si entra nel parallelismo tra uomo e universo, nelle corrispondenze che li legano: nascita, crescita, trasformazione, morte sono fasi che descrivono i tempi di sviluppo tanto di una stella quanto di una pianta o del corpo umano; e pensiamo alle stagioni, che scandiscono le caratteristiche sia del paesaggio esterno sia di quello “interno” in cui corpo e mente si esprimono (risvegli ormonali primaverili, ritiri invernali, l’estate d’espansione e di apertura).

Ma dov’è il “guadagno” in un’osservazione naturale di questo tipo?  Se a popoli antichissimi, con scarsa tecnologia, ha permesso di individuare alcune leggi di funzionamento del corpo, a noi, uomini e venditori moderni, serve da dimostrazione che prendersi cura del corpo è come prendersi cura di un giardino; che bisogna avere presente più l’armonico correlarsi degli elementi che la singola parte; e che ciò che pensiamo, come vestiamo, come teniamo la nostra casa, i cibi di cui ci nutriamo, la scelta delle parole che pronunciamo, la nostra salute fisica, la qualità del nostro sonno, i livelli di stress o benessere creano quel network di informazioni che interagiscono fra di loro determinando infine ciò che siamo.
Da qui l’idea di proporre alcuni suggerimenti, semplici ed efficaci, atti a osservare la persona nella sua integrità e a fare di noi i “migliori giardinieri di noi stessi”. Perché stare bene è il primo passo per vendere meglio. Provare per credere.

 

Area psicosomatica PROGETTO IO STO BENE

 

 

La parola – 

Può capitare a volte di avere come la sensazione di essere in trappola. Bloccati sotto quei “avrei dovuto” o “avrei potuto”, sepolti da mille appuntamenti, riunioni, documenti, clienti scortesi, trattative che non procedono e magari dalla necessità di conciliare il tutto con la famiglia e gli impegni personali.
Per non cadere in un circolo vizioso di negatività, oggi per tutta la giornata ripetiti: “Io sono libero”. Ricorda: un uomo diventa ciò che pensa. La pressione intorno a te si allenterà, insieme alla fame nervosa che spesso è indice di tensione accumulata.

 

Le erbe – 

Quando si viene invitati a pranzi aziendali o con clienti, e la scelta non ricade solo su un’insalata, spesso quella che rimane è una sgradevole sensazione di pesantezza. Come recuperare vitalità e lucidità per affrontare il resto della giornata?
Un valido aiuto proviene dalla menta: sia in cucina, sia sotto forma di infuso (le foglie essiccate si trovano facilmente in erboristeria) accelera il processo digestivo, liberando da quel torpore alla testa che spesso una difficile digestione produce.
Si può sorseggiare una tazza di infuso durante o dopo i pasti. Per il suo carattere stimolante, la menta va però usata con cautela dai soggetti insonni e iper eccitati.
Ottima anche in olio essenziale da tenere in ufficio e da inalare nei momenti di stanchezza, perché libera e riattiva la mente!

 

Le essenze – 

Con l’arrivo della stagione fredda, corpo e mente sono sottoposti a un notevole stress “da ripresa lavori” dopo l’estate. Ora più che mai il venditore ha bisogno di energie: fiere, weekend fuori ufficio, trasferte, gli impegni incalzano.
Per recuperare le forze affidiamoci all’olio essenziale di limone.

Bastano poche gocce, fatte filtrare in una spugna precedentemente bagnata, per fare una doccia tonificante del mattino.
L’essenza gialla “del sole” porta una grintosa voglia di agire con entusiasmo, stimola la circolazione, allevia la stanchezza, dà tono
all’umore.
Puoi creare una fragranza “fai da te” con una crema corpo naturale e l’aggiunta di 5 gocce di olio essenziale di limone, da massaggiare su gambe e addome per iniziare la giornata con una sferzata di energia.

Il limone, inoltre, ha proprietà antisettiche e fortifica il sistema nervoso.

 

L’esercizio di psicosomatica – 

Agitato? Nervoso? I ritmi della vendita non perdonano! Ma rallentare mente e corpo in pochi secondi si può.

La potremmo chiamare “meditazione tascabile”: un metodo molto semplice per realizzare uno stato di serenità.
C’è una tecnica chiamata “conteggio del respiro”: si tratta di contare, mentalmente concentrati, “uno” mentre si inspira e “uno” mentre si espira. Quindi “due” mentre si inspira e “due” mentre si espira, proseguendo fino a dieci, e ricominciando per quanti cicli sono necessari.
Noterai che dopo pochi secondi il battito cardiaco e la respirazione entrano in uno stato di agio e tranquillità.

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